Guida agli investimenti in start-up innovative: come dove e perché farli
Le start-up innovative sono un modello societario che ultimamente è sulla bocca di tutti e non c’è da stupirsi, dal momento che queste imprese sono estremamente agevolate quando si parla di investimenti.
Ecco quindi una guida completa su come, dove e perché è ritenuto conveniente investire in start-up innovative, ovviamente non prima di aver fatto un, ormai noto ma doveroso, cappello su cosa s’intenda, generalmente, per start-up innovativa.
Start-up innovativa: cos’è
L’argomento start-up innovativa è ampliamente trattato nel nostro blog, per cui ci limiteremo a ricordare che, quando sentiamo nominare questo particolare tipo di società, solitamente si intende un’azienda (un particolare tipo di start-up, appunto) il cui focus è quello di sviluppare, produrre e commerciare beni e/o servizi ad alto valore tecnologico.
Il motivo per cui questo tipo di azienda è diventata famosa risiede nelle molteplici agevolazioni di cui gode, come la possibilità di sovraindebitamento, ad esempio, oppure le agevolazioni negli investimenti, che vedremo oggi. Si ricorda, ad ogni modo, che a tali agevolazioni corrispondono però chiaramente anche una serie di obblighi a cui la start-up deve attenersi per poter godere di tali privilegi.
Adesso che ci siamo rinfrescati le idee su cosa s’intenda quando si parla di questo tipo d’impresa, non perdiamo altro tempo e vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere sugli investimenti in start-up innovative: dove, come e perché farli.
Investimenti in start-up innovative: perché farli
Iniziamo da ciò che sicuramente interessa maggiormente: perché è conveniente effettuare investimenti in start-up innovative? La risposta è semplice, per ben 3 motivi diversi:
- quando si investe in start-up sono previsti incentivi ed agevolazioni fiscali
- il profitto generabile è decisamente superiore a quello ottenibile da qualsiasi altro strumento finanziario
- si contribuisce alla crescita e allo sviluppo del Paese.
Delle agevolazioni ed incentivi fiscali abbiamo già parlato (potete trovare tutto qui), non ci resta che affrontare l’argomento del profitto. Approfondiamolo adesso.
Profitto da investimento in start-up innovativa
Ciò che affermiamo è vero, il profitto generabile da un investimento in start-up innovative può essere estremamente alto, questo, chiaramente, se è stata fatta una buona e dovuta pianificazione. Anche un piccolissimo investimento può ottenere un ritorno esponenziale se investito in una buona start-up innovativa, e questo proprio perché questo genere di imprese nascono proprio per crescere e scalare i mercati velocemente, anzi, in modo esponenziale, appunto.
Ad ogni modo, quando si ha questo obiettivo in mente, una e solo una è la cosa importante da ricordare: diversificare. Bisogna sempre ricordarsi di diversificare il proprio portafoglio di investimenti: quello in start-up non può e non deve rimanere la fonte primaria di reddito. E questo perché come possono crescere velocemente, le start-up innovative possono crollare e fallire altrettanto rapidamente.
In conclusione, quindi, occorre fare sempre le opportune valutazioni quando si parla di investimenti in start-up innovative perché, come insegna la finanza, ad alto profitto potenziale corrisponde sempre anche un alto rischio. E quel rischio va debitamente calcolato ed evitato.
Adesso che abbiamo capito perché è comunque (nonostante i rischi) ritenuto conveniente investire in start-up innovative andiamo a vedere come effettuare, nel dettaglio, l’operazione di investimento.
Investimenti in start-up innovative: come farli
Bene, compresi i rischi e i vantaggi di questo tipo di operazioni, vediamo adesso come effettuare investimenti in start-up innovative. Le metodologie principali sono 3:
- crowdfunding
- investimenti tradizionali
- business angels
Il primo (crowdfunding) consente di finanziare progetti attraverso piattaforme che fanno da interlocutore tra le parti. Basterà accedere ad una delle piattaforme e cercare i progetti che più ispirano.
Gli investimenti tradizionali in start-up innovative, invece, prevedono un effettivo contatto con il fondatore della start-up per contrattare direttamente la portata dell’investimento.
I business Angels invece sono considerati come i “primi” finanziatori di un dato progetto. Questo significa che, oltre alla parte monetaria, tali soggetti offrono alla start-up innovativa anche le proprie competenze e il proprio network di contatti.
Ad ogni modo, a prescindere, cioè, dalla metodologia di finanziamento scelta, l’individuazione della start-up innovativa migliore su cui investire rimane comunque un’operazione non così scontata da compiere. Tutto dipende dall’analisi che si riuscirà a compiere sulla data start-up, la quale chiaramente dovrà essere il più approfondita possibile. Nel caso di finanziamento tramite piattaforme di crowdfunding le cose sono facilitate perché la piattaforma solitamente già analizza le aziende che propongono i progetti ma, in ogni caso, i parametri essenziali da analizzare quando si sceglie una start-up innovativa in cui investire, sono:
-
- il team (le competenze sono corrette? le persone vanno d’accordo’)
- la valutazione (il valore reale della società)
- prodotto/servizio (ha senso quello che vogliono produrre?)
- fatturato e metriche di validazione (le metriche sono promettenti? è già stato fatturato qualcosa?)
- Business Plan
- Competitors e mercato (quanto è grande, quali e quanti sono)
- Pitch (il modo in cui si presenta)
Queste, ovviamente, ricordiamo che sono solo indicazioni, per investire in start-up innovative è essenziale affidarsi ad esperti di settore, solo così si possono avere effettive chances di riuscire.
Investimenti in start-up innovative: dove farli
Adesso che abbiamo visto sia come investire in una start-up innovativa che perché è conveniente farlo, non ci rimane che valutare insieme i migliori siti dove è possibile farlo.
Esistono chiaramente diversi portali attraverso cui è possibile investire in start-up innovative, e ognuno chiaramente si adatta alla metodologia di finanziamento decisa. Nel caso in cui si decidesse di investire, ad esempio, tramite il metodo classico, allora dovremmo cercare i cosiddetti “Pitch Day” aziendali. Se invece volessi usare il crowdfunding, allora è bene sapere che le principali piattaforme italiane sono:
- Crowdfundme
- Opstart
- TwoHundred
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Bene, abbiamo fatto un’ampia panoramica su tutto ciò che riguarda gli investimenti in start-up innovative: come, dove e perché farli. Speriamo che quanto esposto sia stato utile ma, ad ogni modo, nel caso in cui vi fosse rimasto ancora qualche dubbio, non esitate a contattarci! Il nostro staff sarà più che lieto di rispondere ad ogni domanda.
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