Gli obblighi di una start-up innovativa
La start-up innovativa è sicuramente un modello societario altamente agevolato, sia dal punto di vista finanziario che operativo. Ciò non toglie, però, che anche questa tipologia societaria debba sottostare ad una serie di obblighi specifici e ben calibrati. Vediamo quindi insieme quali sono tali obblighi a cui una start-up innovativa deve sottostare, ovviamente non prima di aver fatto però anche un doveroso cappello introduttivo su cosa s’intenda, in generale, per start-up innovativa. Pronti? Cominciamo.
Start-up innovativa: cos’è
Quello della start-up innovativa è un tema che trattiamo già da un po’ di tempo ormai. Quelli che ci seguono assiduamente infatti già sapranno che per start-up innovativa generalmente si intende un particolare tipo di start-up o SRL il cui scopo è quello di sviluppare, produrre e commerciare beni e/o servizi ad alto valore tecnologico.
Come sappiamo questo particolare genere societario non solo prevede un processo costitutivo rigoroso e dettagliato ma gode anche di tutta una serie di vantaggi ed agevolazioni che la rendono di fatto estremamente conveniente. A tali benefici però corrispondono chiaramente anche degli obblighi, il rispetto dei quali determina l’accesso allo status di start-up innovativa e quindi, anche ai vari benefici citati.
Tutto ciò che riguarda questo particolare tipo di società per azioni (definizione, costituzione, requisiti, agevolazioni) è disciplinato dal Decreto Crescita Bis e affini, ciò che segue è solo una rielaborazione di ciò che è scritto nella legge.
Start-up innovativa: tipologie di obblighi
Le start-up, affinché possano definirsi innovative, devono, come sappiamo, tra le altre cose, anche essere iscritte ad una sezione speciale del registro delle imprese. L’iscrizione a tale sezione comporta il rispetto di specifici obblighi:
- obblighi informativi
- obblighi di aggiornamento
Dal momento che il rispetto di questi obblighi può essere definito propedeutico all’ottenimento dello status di start-up innovativa e quindi anche all’accesso a finanziamenti e benefici, è opportuno vederli attentamente uno ad uno.
Start-up innovativa: obblighi informativi
L’obbligo informativo a cui devono sottostare le start-up innovative, che come abbiamo visto deriva dall’iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese, è disciplinato dall’art 25 comma 11 del DL 179/2012 e prevede che le stesse informazioni depositate nella sezione speciale del registro delle imprese vengano anche rese pubbliche tramite il loro inserimento nel sito internet aziendale così da assicurare la massima trasparenza ed accessibilità. Non solo, tali informazioni devono essere proposte anche in formato tabellare, di modo che siano così gestibili da motori di ricerca e possano essere elaborate e ripubblicate gratuitamente da parte di soggetti terzi.
Le informazioni da rendere obbligatoriamente pubbliche sono:
- data e luogo di costituzione della start-up
- nome e indirizzo del notaio
- sede principale ed eventuali sedi periferiche
- oggetto sociale
- breve descrizione dell’attività svolta, con focus sulle spese in ricerca e sviluppo;
- elenco dei soci, includendo fiduciarie e holding non iscritte nel registro delle imprese – se presenti –
- elenco delle società partecipate;
- titoli di studio ed esperienze professionali dei soci e del personale che lavora nella start-up innovativa;
- relazioni professionali, di collaborazione o commerciali con incubatori certificati, investitori istituzionali e professionali, università e centri di ricerca;
- ultimo bilancio depositato, nello standard XBRL;
- elenco dei diritti di privativa su proprietà industriale e intellettuale
Start-up innovativa: obblighi di aggiornamento
Gli obblighi di aggiornamento per una start-up innovativa riguardano essenzialmente il rinnovamento (o se si vuole l’ammodernamento) degli obblighi informativi. Per tutte le imprese aventi lo status di start-up innovativa è previsto infatti l’obbligo di aggiornare le informazioni sopra descritte almeno una volta all’anno. Tale aggiornamento, inoltre, affinché sia ritenuto valido, va compiuto sia presso l’ufficio del registro delle imprese che presso il portale nazionale.
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Come abbiamo visto le start-up innovative non dispongono solo di vantaggi e benefici ma devono sottostare anche a specifici obblighi, sia di tipo informativo che di aggiornamento. Tenere tutto a mente quando si ha intenzione di creare una start-up innovativa può essere difficile ed è per questo che conviene affidarsi sempre ad esperti di settore, così da farsi accompagnare e consigliare lungo tutto il percorso.
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