I documenti per la costituzione di una start-up innovativa
Ultimamente non si fa che parlare di start-up innovative, e a ben ragione, perché risultano essere vincenti sia dal punto di vista dello sviluppo che da quello imprenditoriale. Tali tipologie societarie sono però molto particolari: presentano dei requisiti specifici e possono essere costituite solo attraverso uno specifico iter che, tra le cose, prevede anche la redazione di due documenti.
Vediamo quindi insieme quali sono i documenti necessari alla costituzione di una start-up innovativa e anche quali aggiornamenti ne modificano le modalità di scrittura e, quindi, di efficacia; ovviamente non prima di aver fatto un doveroso cappello su cosa si intenda di preciso quando si parla di start-up innovativa.
Cos’è una start-up innovativa
Per start-up innovativa si intende un particolare tipo di start-up o SRL il cui scopo è quello di sviluppare, produrre e commerciare beni e/o servizi ad alto valore tecnologico. Se già la start-up così come la conosciamo noi tutti era di per sé una tipologia societaria agevolata in molte delle sue funzioni ed azioni, con la start-up innovativa la cosa arriva ad un livello superiore, offrendo tutta una serie di vantaggi estremamente convenienti a cui, però, corrisponde anche una serie non corta di requisiti a cui l’azienda deve sottostare. Anche la sua costituzione è guidata in modo preciso e dettagliato, così da limitare ogni possibile cavillo o incomprensione, e visto che stiamo parlando di costituzione vediamo insieme quali sono i documenti che non devono mancare.
Statuto ed Atto Costitutivo: i documenti per la costituzione
Come si sarà facilmente capito, esistono due documenti che risultano essenziali ai fini di una valida costituzione di una start-up o srl innovativa. Tali documenti sono:
- L’atto costitutivo
- Lo statuto
Il primo contiene tutte le informazioni riguardanti non solo la società ma anche i singoli soci che la compongono. Per fare un esempio, tale documento include la denominazione della società così come tutti i dati dei soci e degli amministratori compreso l’importo del capitale investito da ognuno.
Il secondo, invece, disciplina e dirige le modalità organizzative della società. Per fare anche qui un esempio in questo documento saranno contenute tutte le regole relative all’amministrazione e all’assemblea così come alla vendita delle rispettive quote societarie.
Va da sé, quindi, come entrambi i documenti siano fondamentali affinché la costituzione della società vada in porto senza ostacoli.
Aggiornamenti sulla costituzione
Finora (o almeno fino a poco tempo fa) la costituzione di una start-up innovativa aveva, tra le tante, una specifica agevolazione: quella di poter redigere il proprio atto costitutivo e statuto in forma totalmente digitale (o informatica che si voglia) evitando, di fatto, le spese notarili necessarie generalmente alla costituzione di tutte le altre tipologie societarie esistenti.
Bene, pare che con la sentenza del 29 marzo 2021, n. 2643, il Consiglio di Stato abbia dichiarato illegittimo il DM del 17 febbraio 2016 che prevedeva tale agevolazione. Adesso, infatti, anche per la redazione dei documenti di questo particolare tipo di società è obbligatoria la presenza e l’operato di un notaio abilitato.
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Abbiamo visto insieme non solo cosa s’intenda per start-up innovativa ma anche quali siano i due documenti essenziali alla sua costituzione e come il processo che porta a questa sia stato recentemente modificato secondo sentenza del Consiglio di Stato.
Da quanto approfondito insieme si evince come questo tipo di società rappresenti una grande opportunità a cui però bisogna guardare con prudenza e lungimiranza, dati i repentini cambiamenti ed il sistema di agevolazioni in cui non è semplice destreggiarsi. Per questo motivo si consiglia sempre di non affrontare una tale impresa da soli ma di affidarsi solo ed esclusivamente ad esperti del settore in grado di fornire servizi di consulenza specifici e affinché possano gestire e tutelare ogni passo fatto.
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