Significato, requisiti e costituzione di una start-up innovativa
Negli ultimi anni sono state introdotte nel nostro ordinamento non poche norme specificatamente create per favorire la nascita e lo sviluppo di imprese ad alto valore tecnologico. A partire dal 2012, infatti, è stato creato un ecosistema di agevolazioni fiscali con l’obiettivo di creare non solo crescita e sviluppo ma anche, di conseguenza, occupazione. Dall’aggiunta di queste specifiche norme ed agevolazioni nascono le cosiddette start-up innovative.
Vediamo quindi insieme che cos’è una start-up innovativa e quali sono i requisiti fondamentali che questa deve avere affinchè possa essere definita come tale.
Start-up innovativa: cos’è
Per start-up innovativa si intende quel particolare tipo di start-up il cui oggetto principale è lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e/o servizi ad alto valore tecnologico. Questo tipo di aziende gode di tutta una serie di agevolazioni fiscali, quelle create a partire dal 2012 come accennavamo prima.
Particolare tipologia di società di capitali, la loro definizione, così come i requisiti, le agevolazioni e la modalità di costituzione, è contenuta all’interno del famosissimo Decreto Crescita Bis, provvedimento attraverso cui il nostro Parlamento ha cercato e cerca tuttora di favorire l’occupazione giovanile semplificando l’accesso ad asset finanziari per imprese giovani che mirano a lavorare sull’innovazione.
Come si sarà già intuito, affinché una start-up innovativa possa essere definita tale deve possedere una serie di requisiti, vediamoli adesso insieme.
I requisiti essenziali di una start-up innovativa
I requisiti essenziali che una start-up innovativa deve avere per essere considerata tale sono tutti elencati nel Decreto Crescita bis del 2012 e sono suddivisi in due gruppi: i requisiti formali e quelli sostanziali. La prima tipologia di requisiti da sola non basta a configurare una start-up innovativa; questa, infatti, deve possedere, oltre ai requisiti formali, almeno uno dei requisiti sostanziali.
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Requisiti formali di una start-up innovativa
- Il suo oggetto, come abbiamo già detto, deve principalmente riguardare lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e/o servizi ad alto valore tecnologico
- la sua costituzione deve essere avvenuta da non più di 5 anni
- obbligo di non distribuire gli utili ma di reinvestirli in azienda e usarli a copertura di eventuali perdite per risarcimento fornitori e finanziatori
- deve essere fiscalmente residente in Italia
- il suo valore di produzione non deve superare i 5 milioni di euro annui
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Requisiti sostanziali di una start up- innovativa
- Le spese di ricerca e sviluppo non devono mai eccedere il 15% del maggior valore fra costo della produzione e valore della produzione
- almeno un terzo del personale deve essere composto da persone in possesso (oppure in fase di acquisizione) di un titolo di dottorato di ricerca, oppure deve avere una laurea, con almeno 3 anni di attività scientifica alle spalle
Ovviamente questi sono solo i principali requisiti sia formali che sostanziali, per una più approfondita consultazione si consiglia di fare riferimento direttamente al Decreto Crescita Bis.
Abbiamo visto in cosa consista una start-up innovativa, da cosa è stata generata e quali sono i requisiti essenziali che un’azienda deve avere per essere definita tale.
Chiaramente costituire e portare avanti un’attività del genere non è semplice, ed è per questo che esistono servizi di consulenza come il nostro che si impegnano ad accompagnare l’impresa lungo tutto il suo percorso di nascita ed avvio fornendo non solo la bozza dell’atto costitutivo, che dovrà ovviamente essere perfezionata dal Cliente, ma anche assistenza durante tutto l’iter di costituzione, che ricordiamo avverrà per via telematica, attraverso le modalità previste per legge, a mezzo atto notarile registrato.
Se ci fossero ancora altri dubbi o considerazioni che vorresti fare non esitare a contattarci, saremo più che lieti di rispondere ad ogni tua domanda.
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