Le tempistiche giuste per redigere una tesi di laurea
Quando ci si trova a dover affrontare uno scoglio come quello di redigere e presentare la propria tesi di laurea, la maggior parte degli studenti tende spesso a non considerare tempi e passaggi del progetto nel suo complesso e finisce, quindi, per ritrovarsi in ritardo con le consegne, rischiando di saltare del tutto la sessione di tesi e di veder slittare la laurea di qualche mese.
Ciò che è essenziale capire, infatti, è che è fondamentale calcolare fin da subito quelle che saranno le varie fasi del progetto e, soprattutto, quelli che saranno i tempi di ognuna di esse, così come la tempistica complessiva dell’intero elaborato.
Affrontiamo quindi l’argomento, con informazioni utili su come capire quali sono le tempistiche giuste per redigere una tesi di laurea, ovviamente, però, non prima di aver doverosamente ricordato cosa rappresenta questo importante elaborato
Tesi di laurea: cos’è
Il termine “tesi di laurea”, inteso come elaborato prodotto da uno studente universitario attraverso cui lo stesso dimostra le competenze acquisite durante il percorso di studi e che lo proietta, più o meno egregiamente, nel mondo del lavoro, è generico.
Di tesi di laurea ce ne sono di più varianti, tutte risalenti a quattro macro-categorie interconnesse. Una tesi più infatti essere triennale, se riferita alla laurea di primo livello (3 anni) o specialistica, se riferita al ciclo completo di studi (5 anni). Ovviamente la prima ha meno peso della seconda e quindi, conferirà anche un numero di crediti minore.
Una tesi può poi essere compilativa o sperimentale, ovvero prodotta come rielaborazione e analisi personale dell’argomento di tesi scelto, ovviamente supportata da un’adeguata ricerca, oppure come l’analisi di un caso di studio condotto in prima persona dal candidato di cui vengono poi esposti i risultati ottenuti in base agli obiettivi di ricerca posti in essere in precedenza. La prima, quindi, approfondisce un determinato aspetto di un testo, la seconda porta lo studente a produrre delle conclusioni personali basate su dati empirici raccolti sul campo dallo stesso con vari strumenti di ricerca disponibili (es. focus group, questionari, interviste ecc.)
Tesi di laurea: le tempistiche giuste
Bene, già da quanto appena esposto si dovrebbe capire che la redazione di un elaborato come quello della tesi di laurea non è cosa così semplice come si possa pensare. Per capire come calcolare bene i tempi, infatti, è opportuno considerare quanto detto al paragrafo precedente (ovvero se la tesi è triennale o specialistica, compilativa o sperimentale, a quanto ammontano i crediti forniti) ma non solo; va infatti considerata anche la scelta dell’argomento e del relatore di riferimento, cosa che può prendere molto più tempo del previsto, vuoi perché il relatore in questione è già pieno di studenti e quindi non ne accetta di nuovi, o vuoi perché l’argomento scelto magari è troppo inflazionato e quindi va cambiato.
Inoltre, vanno poi considerate anche le sessioni di laurea e i tempi per sbrigare tutta la pratica burocratica che c’è dietro al progetto stesso, come la data di consegna tesi, il pagamento dei bollettini e così via dicendo.
Infine, considerando che vengono assegnati crediti diversi all’elaborato finale, a seconda che sia di tipo triennale o specialistico, significa anche che anche l’ammontare di tempo da dedicare alla stesura dello stesso sarà diverso a seconda della tipologia di tesi da affrontare.
Per una tesi triennale, ad esempio, si danno dai 3 ai 6 CFU, mentre per una specialistica se ne danno 15, per cui, stimando che 1 CFU equivalga a 25 ore di lavoro, questo significa che per produrre una tesi triennale ci vorranno dalle 75 alle 150 ore, mentre una specialistica balziamo alle ben 375 ore. Il tutto senza contare quanto già ampiamente esposto.
Concludendo, quindi, e considerando ogni aspetto finora presentato, le tempistiche giuste per redigere una tesi in in modo dignitoso sono da definirsi in circa 6/8 mesi di lavoro per una tesi di laurea triennale e di circa 10/12 mesi per una tesi di tipo magistrale. Solo calcolando un lasso di tempo di questo tipo sarà infatti possibile affrontare tutte le varie fasi del processo con ampio margine, così da gestire le eventuali (ma inevitabili) complicazioni che la produzione di un simile elaborato porta sempre con sé.
0 commenti